Re di Persia. Figlio di Ciro II, sconfisse gli Egiziani in
una sola battaglia prendendo prigioniero il loro re, Psammetico III.
C.
si trattenne qualche tempo in Egitto; ma la sua indole violenta e capricciosa, e
la consapevolezza di un potere illimitato lo portarono sulle soglie di una
pericolosa demenza. Conquistatori e conquistati sperimentarono gli effetti della
sua follia che giunse al punto di provocare la morte del fratello Bardiya, detto
Smerdi dai Greci, ucciso per suo ordine. La tirannia di
C. fece
nascere una rivolta tra i Persiani, capeggiata da un mago di nome Gaumata, che
si spacciò per il defunto Smerdi.
C. si mosse per reprimerla, ma
morì in Siria prima di poter portare a compimento il suo intento (m. 522
a.C.).